BOLOGNA
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CALCIO
SERIE A - BOLOGNA: è tempo di mercato.
Motta chiede garanzie, Saputo vuole rientrare.
Il futuro rossoblu nelle mani di Sartori
Avanti
con Motta. E chi altri?
Ecco, questo è il vero dilemma dell'estate rossoblu.
Per restare, Motta ha naturalmente dettato delle condizioni: permanenza dei
"suoi" uomini migliori e rimpiazzo adeguato di chi per mille motivi
si troverà a vestire una nuova casacca. In quest'ultima sottocategoria
rientrano due nomi non banali come Dominguez e Orsolini, ossia il centrocampista
d'assalto del tikitaka rossoblu ed il miglior realizzatore dello scorso campionato,
nonchè l'unico capace di scardinare le difese avversarie con l'arma dell'uno
contro uno.
Entrambi hanno il contratto a scadenza giugno 2024. Sartori si è esposto
ai microfoni dell'emittente E'Tv dicendosi pronto a bloccare i giocatori a Bologna
fino al termine del loro contratto. Ma Saputo sarà veramente disposto
a perdere entrambi a parametro zero? Davvero difficile anche solo pensarci.
E
poi c'è Arnautovic. Nel senso che c'è ma vorrebbe non esserci,
e Motta non si strapperebbe di certo i capelli. E' uno dei paradossi mottiani.
Abbiamo in squadra un fuoriclasse ma rischia di essere sacrificato perchè
non adatto al viavai del fronte d'attacco, fatto di inserimenti senza palla
e di interscambi sulle zolle dell'area.
Lo fece pure Ulivieri. Che si ritrovò in squadra il "fenomeno"
Baggio ma con Nervo e Andersson preferiva il maratoneta Magoni alle magie del
Divin Codino. Quindi perchè meravigliarsi?
Però Arnautovic è un valore aggiunto in grado di impreziosire
una rosa tecnicamente modesta, ed a parere mio dovrebbe essere Motta capace
di trovare una soluzione in grado di coinvolgere nel progetto un giocatore così
talentuoso. Amesso che Arnautovic accetti di rimanere in paradiso a dispetto
dei santi.
Di
fronte a tutto questo c'è Saputo.
L'italocanadese non ha mai nascosto le sue intenzioni di voler riassestare un
bilancio in rosso, rientrando dei milioni di euro dissenatamente spalmati sugli
ingaggi astronomici e pluriennali distribuiti dalle gestioni pre-Sartori.
E a questo punto nessun giocatore diventa incedibile, nemmeno quelli (Schouten,
Posch, Dominguez, Lucumi, Ferguson) su cui Motta ha puntato i piedi. Perchè,
se vuoi incassare, è normale che ti vengano richiesti i giocatori che
si sono messo più in mostra nell'ultima stagione.
Il
mercato è lungo, lunghissimo. Quindi non mancheranno gli assalti ai Posch,
ai Ferguson e agli Schouten di turno. Riuscirà Sartori a dire sempre
di no? Improbabile, se non impossibile. Se le offerte si avvicineranno ai 20
mln (o anche qualcosa di meno...) ecco che gli "incedibili" non saranno
più tanto incedibili, con Motta che "obtorto collo" dovrà
forzatamente appoggiare il volere societario.
Risultato? Iniziare il campionato già con il muso lungo ed una piazza
che si aspetta comunque risultati almeno pari a quelli della scorsa stagione.
Dovessero venire a mancare i risultati, sarebbe forse lo stesso Motta ad abbandonare
la nave anzitempo.
Previsione catastrofica o realistica? Sarà il tempo ad emettere il verdetto,
ma soprattutto lo saranno le mosse sul mercato della società.
Roberto Zerbini
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