IL GIORNALE DEL TIFOSO

I soldi non sono tutto nella vita....

Questa rubrica è dedicata al nostro ex presidente...ma, non fraintendete! Iniziamo quindi con una premessa: negli ultimi trent'anni Bologna ne ha viste di cotte e di crude. Da qui sono passati Conti, Fabbretti, Brizzi, Casillo, Gnudi, Gruppioni e Vanderlingh in rapida e ripida successione. E allora, finchè Cazzola non ci smentirà con nuovi trionfi, scrivere e raccontare che Giuseppe Gazzoni Frascara sia stato il miglior presidente del dopo Dall'Ara è un obbligo e non un omaggio. Se oggi possiamo parlare di Juve, Milan, e Inter nei bar del lunedì mattina ricordando che certi tipetti come Signori e Baggio sono passati di qua è merito suo e per questo non smetterò mai di essergli grato. Pertanto in queste pagine non troverete nessuna offesa, e non vi è alcuna intenzione da parte di chi scrive di denigrare la società ed il suo operato nei dieci anni di dirigenza Gazzoni. Ma quell'incedere cadenzato della parola "denaro" nelle pubbliche dichiarazioni del dott. Frascara era troppo divertente per passare sotto silenzio. L'idea partì nel giorno di Bologna-Chievo, sì, proprio nel giorno della promozione in A, quando a Gazzoni -visibilmente scosso per la gioia e per l'emozione- venne chiesto di commentare l'agognato ritorno in serie A. Tutto ti aspetti in un momento come quello: parole di gioia, frasi scomposte, magari proclami di gloria dettati dall'euforia di quegli istanti irripetibili. E invece no, ecco uno stralcio di cosa riuscì a pronunciare quel giorno il nostro presidente: "...dopo tre anni -tra serie C e serie B- passati a pagare debiti è arrivata finalmente questa serie A, confesso che me l'ero vista brutta....speriamo che con i contributi della Lega Calcio e con i ritorni d'immagine, PayTv, televisione e sponsor, legati alla massima serie, si possa riportare il bilancio della Società Bologna in condizioni per poter operare al meglio nel prossimo futuro...". Fantastico, no? Lì capii che quella sua capacità innata di monetizzare ogni evento ci avrebbe traghettato dove siamo ora, certamente distanti da chi vincerà il tricolore, ma anche lontani anni luce dai campi di Fanfulla e Palazzolo. "Lui" è fatto così, forse è un bene che sia così, e nessuno di noi ha intenzione di cambiarlo. Gazzoni continuerà a parlare di denari e plusvalenze, anche adesso che le vicissitudini legate a Calciopoli lo hanno "obbligato" a mollare la presa, ed io continuerò a riportarle fedelmente in queste pagine, in attesa che il neo presidente Alfredo Cazzola riesca nell'intento di ridare a Bologna la grassa -ma mai sazia- la possibilità di gustarsi scampoli di grande calcio. Vedrete il ripetersi di parole come "pagare", "soldi", "introiti", "sborsare", "bilancio", "plusvalenze", a cadenza quasi giornaliera. E se mai -un giorno- il nostro ex presidente visiterà di persona questa pagina, sarà forse lui il primo a trovarla divertente. Almeno così spero.
FORZA BULAGGNA a tutti!

L'INIZIO di tutto...
giugno 1993
"Ho accettato di prendere il Bologna per senso civico, un dovere morale che ho diviso con altri amici imprenditori. Il mio compito è traghettare la squadra in serie A nei tempi giusti. Poi mi farò da parte..."

Incontro con i tifosi 13/10/2000

"Le nuove maglie non piacciono alla gente...." Gazzoni: "Sì, è vero, la maglia non è in linea con la tradizione, ma offre comunque possibilità di introiti nel settore del merchandising..."

Settembre 2000, intervista su E'TV

"Cosa ne pensa del possibile calo-abbonati per la prossima stagione?" Gazzoni: "Non fa nulla, vorrà dire che i tifosi per vedere Beppe (Signori, ndr) pagheranno il biglietto, ed io guadagnerò di più..."

14 ottobre 2000, Resto del Carlino

Dopo avere ottenuto dal Comune la gestione dello Stadio…. "…il problema residenti è diventato prioritario solo ora che lo gestisco io. L'impianto non era a a norma e per renderlo agibile i soldi li ho sborsati io…."

14 ottobre 2000, Resto del Carlino

In merito alla costruzione di uno stadio nuovo che sostituisca il mitico Dall'Ara: "…Oggi il Bologna non ha i numeri per entrare in borsa ma l'ingresso in piazza affari è prioritario. Perché la Consob dia l'Ok occorre essere proprietari dello stadio, anche se non è un progetto di facile realizzazione…."

14 ottobre 2000, Resto del Carlino

Gazzoni ai rappresentanti sindacali di E'Tv dopo la drastica riduzione dei quadri: "…E' una situazione dolorosa non solo per voi. Purtroppo l'indotto pubblicitario che le Coop (precedente editore, ndr) si garantivano, noi non lo abbiamo ereditato…"

29 novembre 2000, Corriere dello Sport-Stadio

"…Quando discutemmo il premio Champions League, capii dai loro occhi che dicevano e facevano sul serio. Mi sembrò giusto venirgli incontro… (con un camion?? Ndr). Segno che i rappresentanti erano bravi a fare i giocatori e anche a fare i giocatori…"

7 dicembre 2000, sito ufficiale BFC

In seguito alle voci comparse il giorno precedente su Resto del Carlino all'interno di un'intervista al presidente. "…smentisco categoricamente di aver affermato dell'esistenza di alcuna trattativa in merito alle cessioni di Lima e Binotto….qualsiasi decisione futura sarà improntata al mantenimento della competitività.."

26 dicembre 2000, Resto del Carlino

Intervistato in seguito alla sconfitta di Udine: "…sono deluso, soprattutto da Locatelli. Forse non vale i soldi spesi per averlo…"

20 gennaio 2001, Resto del Carlino

Intervento del presidente al taccuino di Stefano Biondi: "Presidente, preoccupato da un Bologna senza Signori (infortunato)?" - "…Se ragiono da imprenditore, dico che ci manca Beppe e ci manca Kolyvanov. Il tecnico non lo trova idoneo ai suoi schemi; Igor, per motivi familiari, ha rifiutato il trasferimento…e io pago! "

22 gennaio 2001, Telesanterno - "Squola di calcio"

Intervistato circa il protrarsi dell'assenza di Beppe Signori a causa di un infortunio muscolare, Gazzoni ha così risposto ai microfoni: "….è un'assenza importante. Per noi Beppe è il trascinatore, è l'esempio da emulare in campo e fuori…poteva chiedermi un aumento dell'ingaggio e non lo ha fatto! "

1 febbraio 2001,
Il Resto del Carlino

Gazzoni: "…il milordino ha sempre un posto in prima fila quando si tratta di criticare e in ultima fila quando si tratta di pagare il biglietto…., e quando finisce la partita butta per aria i cuscini…almeno li raccogliesse! Il milordino mi insulta a fine partita dicendomi che prendo solo gli scarti delle altre squadre…"

7 febbraio 2001,
Il Resto del Carlino

Giornalista: "C'è un modo per far decollare il Bologna?" Gazzoni: "…Sempre 'sta storia, Gazzoni non spende, Gazzoni non va in tasca… Non credo che Tralli porterà giocatori da 50 miliardi. Tutti i dirigenti spendono in rapporto al bilancio."
Giornalista: "Non era il caso di portare qui Berretta?" Gazzoni: "..Ci chiedeva 2 (due!) miliardi netti di ingaggio e dirgli di sì significava spaccare lo spogliatoio…"

19 febbraio 2001, E'TV - trasmissione "Sport Today"

in merito ai presunti torti arbitrali subiti nel corso dei Bologna-Roma e Milan-Bologna. Gazzoni: "…questi arbitri che non ci danno dei rigori netti ma ci fanno prendere 30 milioni di multa per due petardi…".

21 febbraio 2001, Corriere dello Sport - Stadio

sulla vicenda Cipriani-Gamberini alla Juve… Gazzoni: "…è evidente che se i due giovani esploderanno, sarà dura trattenerli, perché la Juventus potrà offrire a entrambi un ingaggio troppo alto per le tasche del Bologna.."

8 marzo 2001, Resto del Carlino Titolo articolo: "SONO GAZZONI, NON PAPERONE"

Stefano Biondi: "…un parere su Guidolin e sul Bologna" Gazzoni: "I risultati sono in linea con gli sforzi di questa azienda che è sana e paga gli stipendi.. Qui c'era un Bologna fallito, ora c'è una squadra di serie A che non potrà mai acquistare Montella, ma che può crescere sfornando qualche Cipriani… (già ceduto in comproprietà alla Juve, sigh!! n.d.r.)
Stefano Biondi: "Con l'ingresso al 50% di Tralli, il Bologna decollerà?" Gazzoni: "Non è un problema di soldi, ma di investimenti. La Roma ha preso Cassano pensando che, fra Champions League e Borsa, a fine stagione di Cassano se ne paga due.."
Stefano Biondi: "La coppa Uefa è il traguardo massimo per il Bologna?" Gazzoni:"Nel 1530, quando a Bologna Carlo V fu incoronato imperatore, la nostra città era importante quanto Londra o Parigi. Se allora ci fosse stato il campionato, avremmo potuto vincere lo scudetto. Oggi ci vorrebbe Paperon de Paperoni…" (Ma nel 1963/64 avevano spostato Montecitorio a Bologna? Bah… n.d.r.)
Stefano Biondi: "Oggi a Bologna un paperone non c'è…?" Gazzoni: Tre anni fa ingaggiai Baggio per cinque miliardi e mezzo e mi sembrò di essere Paperone. Ma oggi con quella cifra ci compro una gamba di Castellini…convogliamo i nostri sforzi sui giovani e tentiamo di andare in alto senza compiere spese folli…"

12 marzo 2001, Resto del Carlino

dopo l'entusiasmante successo per due reti a zero sui campioni d'Italia della Lazio, Gazzoni ha così espresso la sua gioia per il grande risultato sportivo ai microfoni di M.Vitali: "…è la prova che si può fare bene anche con spese modeste…"

15 marzo 2001, Resto del Carlino Prepartina Fiorentina-Bologna. Gazzoni racconta a Stefano Biondi il suo incontro con Mancini…: "…Eravamo appena tornati in serie A, passeggiavo per Via Clavature e lì incontro Mancini. Torneresti a giocare nel Bologna, gli chiedo? E lui: si può fare ma costo tot. Il tot era molto alto e non se ne fece nulla…" Sulla vicenda passaporti falsi e calcio-scommesse: "…Il calcio è ammalato, ma la gente paga il biglietto e paga la pay-tv: avanti Savoia!"
17 marzo 2001, Resto del Carlino Stefano Biondi: "Il calcio è riservato ai potenti?" Gazzoni: "Sono i bilanci a fare la classifica.."
Stefano Biondi: "Che squadra farete lei e Tralli?" Gazzoni: "Niente follie…"
Stefano Biondi: "Per i tifosi sogni zero?" Gazzoni: "In questo sport esistono solo i miliardi. Il resto sono chiacchiere…"
Stefano Biondi: "Eppure il Bologna ha battuto la Lazio: il bilancio non glielo avrebbe consentito." Gazzoni: "Non faccio follie, ma spendo. Soprattutto, cerco di spendere bene…"
31 marzo 2001, Resto del Carlino

Stefano Biondi: "Presidente, andrà via anche Lima?" Gazzoni: "Il Bologna ha il diritto-dovere di prendere i giocatori buoni e portarli a una grande squadra..."
Stefano Biondi: "Bologna soggiogato dalla ferrea legge dei bacini d'utenza?" Gazzoni: "Piaccia o no, ma è così. Domani (Parma-Bologna n.d.r) affrontiamo una squadra che ha un tetto di ingaggi lordi di 100 miliardi, contro i nostri 40. Quei 60 di differenza chi me li dà: i tifosi, paperone, voi giornalisti?"
Stefano Biondi: "La morale qual è?" Gazzoni: "Che con questo bacino d'utenza....andare in champions league con 40 mliardi di ingaggi lordi complessivi, sarebbe qualcosa di miracoloso. I numeri sono questi."
Stefano Biondi: "Senza i sogni, cosa resta?" Gazzoni: "La possibilità di battere qualche volta una grande, per la gioia della città. Anche perchè spolpare il patrimonio familiare per far contente le curve lo trovo amorale."

24 aprile 2001, Corriere dello Sport - Stadio intervista rilasciata a C.Beneforti dopo il 4-2 sul Bari e la "vicenda Padalino". Gazzoni: "...per me fischiare Padalino è stato un errore. I tifosi hanno il diritto di dissentire, visto che pagano? Permettetemi di pensare che molti di quelli che hanno fischiato non avevano pagato il biglietto! ....il Bologna non può permettersi di investire 50 mld per sperare di arrivare in champions, non può sostenere le spese di altre società, con bacini di utenza di gran lunga superiori e di conseguenza con diritti televisivi elevatissimi... "
27 aprile 2001,
Il Resto del Carlino
Intervista rilasciata a S.Biondi in merito all'esito della stagione in corso. Gazzoni: "...voglio ricordare ai tifosi che mentre si scatenava quell'inutile putiferio sulle maglie sbagliate, il presidente metteva il Bologna al riparo dai contraccolpi economici della fusione tra Tele+ e Stream. Biondi: "Ovvero?" Gazzoni: "E' meglio avere le maglie belle e 10 mld in meno di diritti Tv o viceversa...? ....in questo modo Canal Plus sarà l'unico fornitore di calcio criptato dicendo questo - prendere 'poco' o lasciare -. Mentre noi avremo 10 mld in più e la scritta Stream sulle maglie Uefa, se ci andiamo. Altrimenti la tv sarà il ns. sponsor in Coppa Italia. In ogni caso 'Area Banca' sarà lo sponsor per il campionato."
25 maggio 2001,
Il Resto del Carlino
da un intervista rilasciata a M.Vitali. Come si colloca il Bologna nel calcio del 2000? Gazzoni: "Nella catena dei valori del calcio siamo i produttori. Dobbiamo cioè costruire giocatori da vendere alle grandi squadre. Prendete Meghny, mi dicono abbia richieste da Manchester U. E' costato zero lire e per adesso ce lo teniamo. ...dobbiamo costruirci in casa i giocatori e poi sapere che a 23 anni anfranno a giocare in una grande... Ma spese folli, per il campionissimo, a Bologna no! Il dramma è conciliare l'economia con la tifoseria. In città c'è chi mi dice bravo e chi cretino: spero che i primi prevalgano sui secondi. ....quando Area Banca entrerà in Borsa vi saranno le condizioni per l'acquisizione dell'altro 40% da parte di Tralli... Vitali: "carota o bastone dopo la batosta con la Juve?" Gazzoni: "Nessuno dei due....avranno un bellissimo premio se andranno in Uefa. Guidolin? Sarà con noi fino al 2003,...gli ho regalato il cappotto, come a Ulivieri. Puro cachemire: come dite voi, sono andato in tasca!"
29 maggio 2001,
Il Resto del Carlino
TITOLO - Gazzoni: "Bologna impazzito" - intervista a S. Biondi dopo il rocambolesco 5-4 di Verona. Gazzoni: "...sono frastornato...alcuni giocatori sono nervosi?? Ma io li pago regolarmente e avevano anche un bel premio Uefa da incassare..." Biondi: "...forse i giocatori sono più concentrati sul mercato che sulle sorti del Bologna?" Gazzoni: "...i giocatori pensano ai loro interessi e sanno che operazioni di mercato simili a quelle che abbiamo compiuto in passato potrebbero arricchirli....Lima, ad esempio, potrebbe diventare un miliardario romano (il giorno dopo è stata ufficializzata la cessione, ndr) e ha preferito eclissarsi piuttosto che mettersi in luce..".
31 maggio 2001,
Il Resto del Carlino
Intervista rilasciata a M.Vitali. "Telepiù gradirà lo stadio tappezzato Stream?" Gazzoni: "Con Telepiù c'è un contratto anche per la prossima stagione....che noi onoreremo a meno che Telepiù non ci liberi dietro il pagamento, da parte nostra, di un indennizzo. Per quanto riguarda lo sponsor tecnico, la Umbro ci ha dato 'picche'...le maglie ce le faremo da noi..." (ahi ahi....ndr) . Sulla cessione di Lima: "...è stato il giocatore a preferire la Roma alla Juve...giocano tanti suoi connazionali e avrà lo scudetto cucito sul petto..."
2 giugno 2001,
Il Resto del Carlino
Per tamponare le polemiche di fine campionato che coinvolgono pubblico, tecnico e giocatori, il presidente Gazzoni ha emesso un comunicato ufficiale puntualizzando che .... ".....la squadra è costruita da un gruppo di giocatori di valore, tutti puntualmente pagati nel rispetto dei lauti contratti sottoscritti con la societa' stessa. ....riconfermando piena fiducia al tecnico Guidolin, si invitano i giocatori, lo staff tecnico e i dirigenti ad osservare un decoroso silenzio....al fine di onorare nel migliore dei modi la stagione che volge alla conclusione..."
9 giugno 2001,
Il Resto del Carlino
Conferenza stampa di Gazzoni: "...l'eventuale accordo tra D+ e Stream consegnerà il calcio in mano ai francesi...per le squadre mediopiccole comporterebbe una forte riduzione degli introiti. Noi come Bologna siamo a posto, abbiamo un contratto per 4 anni, ma per i calciatori è finita l'era delle Porsche e dei Rolex d'oro...il Bologna non investirà una lira nello stadio fino a quando non sarà fatta chiarezza.."
12 giugno 2001, Corriere dello Sport-Stadio Articolo concesso a C.Beneforti. Gazzoni: "...investiremo tutto quello che arriverà nelle nostre casse dalle cessioni e a questa cifra saremo pronti ad aggiungere qualcosa, se si presenterà l'opportunità per fare un movimento di mercato extra-ordinario. "

di Roberto Zerbini

 

1 2 3

Per informazioni e suggerimenti, scriveteci a: