Intervista a E'Tv,
mercoledì 28 gennaio 2004: Gazzoni a ruota libera sugli interventi
di Gianfranco Civolani, Claudio Beneforti, Stefano Biondi, Matteo Dalla
Vite, Giovanni Egidio
|
"SUL MERCATO: "...Il
buon gioco arriverà dal centrocampo, abbiamo preso Nakata...sulla
fascia arriverà qualcuno, anche perchè Mazzone preferisce
il gioco sulle fasce, quindi è stata data priorità a un
esterno.... Faremo due acquisti secchi, non tre come si era detto....Spinesi
ha chiesto troppo..."
SU MAZZONE: "...Lo legherei alle due torri, sbagliai a mandarlo via
alcuni anni fa...lo ringrazio per essere venuto qui, sulle ali adell'entusiasmo,
perchè se ci guardava bene forse non sarebbe venuto...
SU GUIDOLIN: "...An s'pol brisa, non si può abbandonare la
nave a tre giorni dalla partenza, perchè e rimasto un giocatore
(sottovoce), doveva darci tre settimane almeno per organizzarci. ...Andava
affrontato meglio il problema allenatore, bisognava prendere la macchina
e andare ad Ascoli prima..."
SULLA LOTTA AL DOPING SPORTIVO: "...Chiedete al dott. Sisca cosa
stiamo facendo, tutti i controlli a sorpresa....ci sono costati anche
risoluzioni di contratti...."
SULLA LOTTA AL DOPING AMMINISTRATIVO: "...Da adesso in poi tiriamo
una riga, già dal campionato prossimo. Pagare gli stipendi
vuol dire portare una liberatoria firmata con la fotocopia del bonifico
avvenuto, non con un assegno postdatato come mi hanno detto che
succede... L'Irpef è parte integrante dello stipendio, noi
siamo sostituti d'imposta e dobbiamo pagarla...poi se gli altri
non pagano l'Irpef e hanno altre teorie economiche... Per il campionato
prossimo ho chiesto un'adunata del Consiglio di Lega per sapere quali
sono le reali licenze, norme e controlli Uefa, perchè occorre ricordare
che la Covisoc non è un organo di controllo, è una specie
di Sindaco, dà un'opinione ma non controlla, bisognerebbe invece
che ne avesse il potere. E' un problema della Federazione che controlla
la Lega, cioè la Lega è una 'controllata' della Federazione,
e occorre fare attenzione che questi ruoli non vadano invertiti.... Ma
questi sono i punti più importanti per andare avanti, e per fare
controlli più severi non occorrono rivoluzioni copernichiane, bastano
un fotocopiatore e dei fogli riciclati se si vuole spendere meno....
Il dimissionario presidente della Covisoc non poteva esercitare come avrebbe
voluto, ma soprattutto non aveva interessi economici diretti come ho io....
In Lega come fanno a ridurre i contratti? Anch'io sono interessato. Come
mai vengono ridotti gli stipendi dopo 3-4 settimane dopo che sono stati
depositati? Se è legale lo faccio anch'io, se no è concorrenza
sleale. La concorrenza sleale non è sul campo, è nei
bilanci. La parte economica, anche se annoia, è il problema
del calcio. Per anni abbiamo volato sull'entusiasmo popolare, ma ormai
l'entusiasmo non può fare a meno di una sana contabilità,
bisogna fare i conti con una realtà che è atroce sotto
l'aspetto dei soldi.... Io voglio solo evidenziare i fatti, non farò
ricorso contro la Roma se vincerà il campionato....Se c'è
ed esiste il rapporto 3:1 (tre a uno), la Roma ha un debito di 200
mln di Euro; se è vero deve avere un fatturato di 600 mln di Euro,
che non ha neanche il Manchester, quindi vedremo cosa succederà
alla prossima iscrizione. Se c'è un parametro bisogna rispettarlo,
se no aboliamo il parametro. Non si può interpretare l'Irpef: se
viene chiesta l'autorizzazione non è più un debito. Chiesta,
non ottenuta. L'Irpef è un debito! Ho ricevuto messaggi di solidarietà
da parte di tutti, alcune delle grandi a carattere personale, le piccole
con pacche sulle spalle,...può darsi che più avanti riceva
dei pacchi bomba! Il voto per la mutualità io non lo darò
mai, è il nostro punto di forza. Senza il nostro voto non c'è
mutualità, i denari non vengono distribuiti, rimangono fermi
in Lega. E' il nostro vero punto di forza, occorre l'unanimità
e il Bologna non dà il suo voto per la ridistribuzione della mutualità,
finchè un giorno non ci si siederà al tavolo per scrivere
delle regole serie. Non mi va bene che venga accettata una liberatoria
di un giocatore in lega firmata quando c'è forse un pagamento
con dei postadatati... Per fare dei controlli non ci vuole niente:
basta una fotocopia dei bonifici bancari, non una rivoluzione... Se gli
stipendi prevedono l'Irpef, com'è giusto, ok, se invece si intendono
al netto di Iva, allora anche noi risparmiamo 8 mln di Euro l'anno,
mettiamo da parte, prendiamo la multa del 30% e la rateizziamo in dieci
anni... Un conto è pagare 10 mln di euro in dieci anni, e un conto
è pagarne 8 mln di euro ogni anno.... I tempi dei rammendi
economici sotto la spinta del tifo sono finiti, vanno portati i libri
in tribunale, oppure si fanno delle regole da rispettare. Adesso che la
Federazione è informata che c'è un gruppo di società
che vuole vederci chiaro fino in fondo, dovrà applicare delle regole;
è lei che regola il calcio, se no le regole le ricadono addosso.
Anche i tifosi cominciano a capire....se hanno capito quelli che sei mesi
fa mi urlavano 'devi morire', vuol dire che siamo sulla buona strada.
E' fallita la Fiorentina, falliranno altre squadre, ma poi risorgeranno
perchè è il tifo che le tiene vive. Ad esempio, la Lazio:
deve ricapitalizzare tra poco circa 120 mln di Euro, e altri 120 mln di
Euro a giugno, sono cifre da capogiro... Per quanto riguarda il nostro
ingresso in Borsa, ci fu detto dai dirigenti della Borsa s.p.a. che occorreva
una società con redditi non soggetti alla volatilità del
calcio. Ricordiamo che la Roma si affidava all'incremento dei diritti
Tv, la Lazio alle entrate derivanti da internet, la Juventus su beni immobiliari
ed infatti è l'unica che si è salvata. Così studiammo
una serie di progetti ed iniziative collaterali...ne dico una, il
Bingo, con i giocatori che potevano essere i buttadentro nelle sale. Abbiamo
trattato diverse case-Bingo a Milano, per fare il Bingo Rossoblu. Era
una possibilità reddituale, ma purtroppo il Bingo in Italia
non ha avuto successo come negli altri stati europei. Abbiamo anche altri
progetti di valorizzazione del nostro marchio, progetti che alcuni dei
miei coleghi fanno finta di non sentire... Ne dico un altro: il calcetto
è un grosso sport a Bologna, con unreddito molto elevato. Noi
abbiamo un marchio, 'Calcetto Rossoblu', e intendiamo allestire centri
di calcetto perfetti, per il calcetto e anche il calciotto, fatti bene,
con gli spogliatoi, l'illuminazione notturna.... C'è la coda per
il calcetto, con 10-15 campi, in cinque anni puoi crearti un plusvalore
che ti consente di acquistare un (1 !!) giocatore. Poi abbiamo un'altra
grossa iniziativa in cantiere, molto più importante, ma non è
questa la sede per parlarne... Forse è vero che le parate di Pagliuca
mi hanno fatto risparmiare un po' di soldi al mercato di riparazione,
però a ottobre la Guardia Di Finanza è venuta e ha detto
'nulla da eccepire': direi che vale almeno quanto le parate di Pagliuca....Nel
2005 scadranno i diritti Tv, ma ho già parlato con l'amministratore
delegato di Sky, mi ha detto che hanno bisogno di calcio, quindi un accordo
si farà, seppure biennale e non a lunga scadenza..."
SULLA SQUADRA: "...Ero angosciato, il Bologna era terz'ultimo con
solo sette punti prima della partita con l'Ancona... Se parlavo di Nakata
a settembre, mi facevate tutti delle pernacchie... Se quella sera mi arrivava
una pugnalata, quando mi urlavano 'devi morire', adesso ridevamo meno
tutti, compresa questa emittente...ho avuto paura...L'ingaggio di Nakata
fa parte dei sogni, quello che vorrebbero i tifosi...Firmerei per
il decimo posto, con duplice foglio in carta copiativa, dopo l'inizio
allarmante che abbiamo avuto... Con le cessioni di Cruz e Castellini può
essere che abbiamo tirato un po' troppo la corda.... Spinesi invece
chiedeva troppo, troppo lui e troppo la sua società.... Più
che Cipriani, il cui cartellino è governato dalla Juve, il mio
rimpianto si chiama Bazzani... Meghni si poteva forse cedere in prestito,
ma Mazzone preferisce 'curarlo' lui, purchè la si smetta di chimarlo
sempre 'zidanino'...".
SUL FUTURO: "...Il bacino d'utenza è da sesto, settimo, ottavo
posto, così come gli incassi Tv, quindi la sua collocazione naturale
va dal sesto all'ottavo posto, quando tutto si sarà sistemato...
Il mio obiettivo è sistemare in primis il pianeta calcio, valorizzare
il marchio Bologna, dopodichè il Bologna-società, in
situazione di pareggio costi/ricavi, potrà passare di mano perchè
così diventerebbe appetibile....la presidenza di una squadra
è una macchina propagandistica incredibile per un'imprenditore,
dà un valore d'immagine notevolissimo....".
|